Il decreto legge n. 18/2020 ha sospeso la registrazione di atti privati presso l’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020.
Per tutta la durata dell’emergenza sanitaria sono state semplificate le procedure per richiedere alcuni servizi, che normalmente vengono erogati presso gli degli uffici dell’Agenzia.
In tale periodo è comunque possibile registrare un atto privato inviando via e-mail o PEC i seguenti documenti:
Atto da registrare, firmato digitalmente, o una copia dell’atto sottoscritto con firma autografa.
• Modello 69 o RLI compilato e sottoscritto
• Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, in cui si dichiara di essere in possesso dell’originale dell’atto e della conformità a questo della copia e delle immagini inviate; la dichiarazione deve contenere, inoltre, l’impegno a depositare in Ufficio l’atto in originale una volta terminato il periodo emergenziale (dichiarazione non necessaria se si trasmette un atto sottoscritto digitalmente)
• Copia del documento di identità del richiedente
• Modello di versamento dei tributi dovuti per la registrazione.
Si evidenzia che per i contratti di locazione la registrazione deve avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.