Con il D.L. n.78/2010, i soggetti che intendono effettuare operazioni intracomunitarie dovranno inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate ed essere inseriti nell’Archivio c.d. VIES (banca dati delle partite Iva autorizzate ad operare in ambito comunitario).
I soggetti che si accingono ad aprire partita Iva
Se intendono effettuare operazioni intracomunitarie, dovranno compilare, al momento della presentazione della dichiarazione di inizio attività, un apposito campo denominato "Operazioni Intracomunitarie" dell’apposito modello di apertura.
I soggetti già titolari di partita Iva
Devono dichiarare la volontà di porre in essere operazioni intracomunitarie mediante un’apposita istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate.
– I soggetti con dichiarazione di inizio attività ai fini Iva presentata a partire dal 31/05/10 e fino al 28/02/11 che nella Dichiarazione di inizio attività non hanno manifestato la volontà di porre in essere operazioni intracomunitarie ovvero non hanno posto in essere nel secondo semestre 2010 operazioni intracomunitarie (e presentato i relativi Intrastat), verranno esclusi dall’Archivio Vies, dei soggetti autorizzati a tali operazioni.
Costoro, se intendono porre in essere operazioni intracomunitarie, dovranno richiedere l’inclusione nell’archivio mediante un’apposita istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate.
I soggetti che hanno presentato la dichiarazione di inizio attività anteriormente al 31/05/10
Sono automaticamente ricompresi nell’Archivio Vies, e quindi autorizzati ad effettuare operazioni intracomunitarie, se hanno presentato negli anni 2009-2010 gli elenchi Intrastat.
Tali soggetti pertanto non devono effettuare alcuna comunicazione.
Se, invece, vogliono retrocedere da tale opzione dovranno comunicarlo, sempre con apposita istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate. Viceversa, saranno esclusi dall’archivio dei soggetti autorizzati alle operazioni intracomunitarie a partire dal 28 febbraio 2011 se non hanno presentato elenchi riepilogativi delle cessioni di beni, delle prestazioni di servizi e degli acquisti intracomunitari di beni e servizi negli anni 2009 e 2010, o se pur avendoli presentati, non hanno adempiuto agli obblighi dichiarativi ai fini Iva per il 2009.