Le erogazioni liberali agli enti ecclesiastici hanno un diverso trattamento in relazione all'ente che le riceve.
Le erogazioni liberali ricevute dalle confessioni religiose con cui lo stato ha stipulato accordi o intese (Chiesa Cattolica Italiana, UICCA, Chiesa Valdese, Religione Ebraica ecc) sono deducibili dal reddito delle persone fisiche entro il limite di euro 1.032,91 e sono previste dall'art. 10 comma 1 lett. i) e l) del Tuir. Per poter essere deducibili devono essere effettuate tramite mezzi di pagamento tracciabili, eccetto per quelle effettuate nei confronti:
• della Chiesa Evangelica Valdese, Unioni delle Chiese metodiste e valdesi
• dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero della Chiesa cattolica italiana;
• dell’Unione delle Chiese Cristiane avventiste del settimo giorno;
• dell’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia (UCEBI);
• della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI);
• dell’Unione Comunità Ebraiche in Italia (UCEI)
che possono essere effettuate in contanti e certificate da una attestazione rilasciata dai suddetti enti.
Erogazioni liberali ricevute dalle parrocchie o dagli altri enti ecclesiastici
• se effettuate da persone giuridiche sono deducibili dal reddito d’impresa (Art. 100 Tuir) nel limite del 2% del reddito d'impresa dichiarato.
• se effettuate da persone fisiche sono indeducibili