Recupero dell’ICI per gli enti ecclesiastici e non commerciali

L’Unione Europea ha stabilito che alcune esenzioni ICI concesse agli enti non commerciali tra il 2006 e il 2011 erano aiuti di Stato non compatibili con le regole europee sulla concorrenza,  di conseguenza è stato richiesto al governo italiano di attivarsi per la restituzione delle imposte non pagate per quegli anni; con DPCM in corso di pubblicazione sono state individuate le modalità del predetto recupero.

Sono interessati gli enti che nel 2012 o 2013 hanno dichiarato o versato un’imposta IMU superiore a 50.000 euro annui  o che comunque siano stati chiamati a versare in tali anni, anche a seguito di accertamento da parte dei comuni, un importo superiore a 50.000 euro annui.

Entro il 30 novembre 2025 va inviata la dichiarazione telematica per il recupero dell’ICI, calcolata secondo le regole IMU 2013. Il pagamento, comprensivo di interessi e al netto di quanto già versato, va effettuato entro il 30 dicembre 2025.

Non è dovuto alcun versamento se, nel periodo 2006–2011, non sono state superate le soglie di aiuto di Stato o se le somme riguardano servizi di interesse economico generale convenzionati o in accreditamento con la pubblica amministrazione.

Sanzioni in caso inadempimento:

  • Omessa dichiarazione: 100% dell’importo non versato (minimo 50 €)
  • Dichiarazione infedele: 40% (minimo 50 €)
  • Versamento difforme: 25% dell’imposta non versata

Lo Studio offre assistenza sulla verifica dei requisiti, calcolo, dichiarazione e versamento.